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Revisione auto: sparisce lo storico dei chilometri, una beffa!

Un addetto ai lavori ci rivela che i chilometri registrati durante le revisioni sono diventati segreti: un aiuto in più ai venditori auto truffaldini.

Nei primi giorni di aprile 2017 era diffuso un grande sentimento di rivincita da parte di tutte le persone oneste per la novità presentata sul Portale dell'Automibilista "verifica ultima revisione" - leggi qui le utime novità. Il 2015 è stato un anno di grande cambiamento per i Centri di Revisione in Italia per l'introduzione del protocollo MCTC Net2 che, tra le tante novità, imponeva l'obbligo di registrare i chilometri al momento della revisione. Ecco spiegato il motivo per cui tanti veicoli riportano come chilometraggio 0: se il veicolo è stato revisionato nel 2015 con protocollo MCTC Net1, il dato non è stato riportato, nulla di anomalo. Ma vediamo un esempio pratico delle conseguenze che ha portato sulla possibilità di smascherare una possibile truffa di un'auto con i chilometri scalati, che verrebbe meno se il MInistero che abbiamo interpellato dovesse confermare il tutto.


ESEMPIO DI UN'AUTO CON I KM SCALATI

Considerando che siamo circa a metà dell'anno in corso e sapendo che i centri si sono adeguati al nuovo protocollo in modo regolare e "ordinato", possiamo affermare che la metà dei veicoli revisionati nel 2015 dovrebbe avere il chilometraggio noto. La totalità di questi veicoli, se ha rispettato le scadenze, nel 2017 è stato sottoposto a nuova revisione ministeriale e quindi a raccolta dei chilometri. Due dati sono pochi per fare una stima e per ricostruire la vita di un veicolo, ma è evidente che, se ad aprile 2015 un veicolo aveva 90.000Km e ad aprile 2017 40.000 Km...qualcuno potrebbe aver tentato una truffa. Guardiamo l'esempio seguente per capire meglio.






COSA E' CAMBIATO

Il servizio del Portale dell'Automobilista era talmente impeccabile che qualcuno avrebbe pensato di modificarlo, rendendolo ambiguo e poco affidabile. Nelle prime settimane di aprile era possibile vedere lo storico dei chilometraggi rilevati con protocollo MCTC Net2 per un determinato veicolo, ora, per lo stesso veicolo, sarebbero disponibili solo i dati dell'ultima revisione, vedi immagini sopra della stessa auto con e senza lo storico dei chilometri. Che fine hanno fatto gli altri dati? I dati ci sono, ma sarebbero occultati. Forse perchè a molti venditori truffaldini non è piaciuto lo scherzo di poetr leggere la traccia dei chilometri percorsi da un'auto sottoposta a revisione? Se così fosse questi "furbetti", chiamiamoli così, avrebbero trovato il modo legale per aggirare il problema, ovvero facendo sottoporre il veicolo a nuova revisione con il chilometraggio già manomesso, e registrare il dato sbagliato.


IL PARERE DELL'ADDETTO AI LAVORI

Ebbene si, in tutta Italia si sono registrati svariati casi di questo tipo e sapete qual è la differenza con i tentativi di corruzione precedenti? Prima dipendeva tutto dall'onestà e dalla professionalità del Responsabile Tecnico che era tenuto ad inserire i dati reali, non quelli che il venditore avrebbe voluto fossero inseriti; ora è illegale rifiutarsi di eseguire una revisione perchè è un pubblico servizio. Non esiste proverbio più azzeccato di "fatta la legge, trovato l'inganno". Se la situazione sul Portale dell'Automobilista dovesse rimanere invariata, lo scrivente consiglia a tutti gli automobilisti di diffidare delle auto che hanno revisioni fatte in anticipo, vi posso assicurare che nessuno mai le fa involontariamente. Le etichette che certificano la revisione sono difficili da scollare, verificate sempre che non ci siano due talloncini sovrapposti, in quel caso è lecito fare qualche domanda al venditore. E SicurAUTO.it di domande su questa vicenda ne ha fatte al Ministero dei Trasporti, ma la risposta - forse troppo scomoda - non è ancora arrivata. Restate collegati poichè vi aggiorneremo sugli sviluppi appena avremo novità.


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